27 aprile_ s. Zita
Oggi, il Vangelo del giorno, ci dice che Gesù è la via, la strada che conduce a Dio e a noi stessi. Imitando il Signore, ascoltando le sue parole, mettendoci alla luce della sua presenza facciamo esperienza di Dio ma, anche, alla sua luce scopriamo la nostra identità profonda.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». Gv 14,1-6
Siamo nel cuore di Dio che vuole che dimoriamo con lui anche dopo la nostra morte. L'eternità è già cominciata per ognuno, ma è solo dopo il nostro percorso che potremo fiorire. Gesù, allora, ci chiede di dimorare nella pace, di avere fiducia, di seguire la via. Tommaso chiede qual è la via, chiede informazioni sul percorso da fare, su dove sta andando il Signore. Gesù isponde di essere lui la via, la verità, la vita. La via, la strada che conduce a Dio e a noi stessi. Imitando il Signore, ascoltando le sue parole, mettendoci alla luce della sua presenza facciamo esperienza di Dio ma, anche, alla sua luce scopriamo la nostra identità profonda. Seguendo Lui troviamo risposta alla nostra sete di pienezza, è la via che porta verso il Padre, la verità che ci svela a noi stessi, la vita che ci dona la vita vera. Sì, Signore, noi crediamo che tu sei la strada che ci porta verso Dio, l'unico accesso all'unico vero Dio. Sì, noi crediamo che tu ci porti alla verità intera, di noi stessi e di Dio, del mondo e della storia. Sì, noi ti professiamo datore di vita, la vita stessa. Non è turbato il nostro cuore perché confida immensamente in te. Ma tu sostieni la nostra debolezza, rafforza la nostra fragile fiducia, incoraggia il nostro lento cambiamento e la nostra conversione sempre e solo abbozzata.
Meditazione del Vangelo del giorno preparata dalle sorelle Clarisse del Monastero Santa Chiara di Oristano
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