15 agosto_ ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Oggi, il Vangelo del giorno, ci dice che Maria, è benedetta tra tutte le donne, perché ha creduto alla Parola del Signore.
«L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata».
Commento al Vangelo
Maria appena ricevuto l'annuncio della sua gravidanza, e la fecondità del grembo di Elisabetta, sua cugina, si mette in viaggio in fretta verso la montagna della Giudea. Dalla Galilea alla Giudea, da Nazaret alla periferia di Gerusalemme, un viaggio di più giorni. Da cosa è mossa Maria? Dalla carità verso l'anziana Elisabetta, ma anche dall'ansia di comunicare la buona notizia, il vangelo ricevuto dall'angelo, nonché dal desiderio di ascoltare la cugina come donna nella quale Dio ha compiuto meraviglie. Maria appare subito come donna di carità, donna missionaria. Maria entra nella casa di Zaccaria, saluta Elisabetta: una donna gravida di fronte a un'altra donna gravida, entrambe in questa condizione in virtù della grazia e della potenza di Dio, che ha reso fecondo il loro grembo, uno vergine, l'altro sterile; entrambe portatrici di un figlio voluto da Dio, tende per due embrioni sui quali dimora una straordinaria e unica vocazione da parte di Dio. Il figlio di Maria si manifesterà come Messia, Figlio del Dio Altissimo, re sul trono di David, il figlio di Elisabetta profeta ripieno di Spirito Santo ancor prima di nascere. Ecco dunque donne e due promesse. E non appena il saluto di Maria raggiunge Elisabetta il bambino si mette a danzare, esulta, scalcia di gioia. Nello stesso momento lo Spirito Santo scende su Elisabetta per riempire lei e il bambino della sua presenza e della sua forza e dice: Tu, Maria, sei benedetta tra tutte le donne, sei beata perché hai creduto alla parola del Signore, sei la madre del mio Signore.
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Meditazione del Vangelo del giorno preparata dalle sorelle Clarisse del Monastero Santa Chiara di Oristano