7 settembre_ Madonna del Rimedio
Oggi, il Vangelo del giorno, ci dice che Gesù prende l'amore umano e lo fa messaggio, parola di Dio.
«Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesų. Fu invitato alle nozze anche Gesų con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesų gli disse: Non hanno pių vino. Gesų rispose: Che ho da fare con te, o donna? Non č ancora giunta la mia ora. La madre dice ai servi: Fate quello che vi dirā. Vi erano lā sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesų disse loro: Riempite d'acqua le giareģ e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: Ora attingete e portatene al maestro di tavola. Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamō lo sposo e gli disse: Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono. Così Gesų diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestō la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Gv 2,1-11
Commento al Vangelo
A Cana Gesù vuole trasmettere la relazione che unisce Dio e l'umanità. Tra uomo e Dio corre un rapporto nuziale Un legame sponsale. Gesù partecipa con tutti i suoi alla celebrazione, e proclama così il suo atto di fede nell'amore tra uomo e donna, lui crede nell'amore, lo ratifica con il suo primo prodigio. Perché l'amore umano è una forza dove è custodita la passione per la vita, dove l'altro ha tutta la tua attenzione, dove la persona viene prima della legge, dove la speranza batte la rassegnazione. Dove nascono sogni. Anche noi, come Gesù, dovremo attingere vino dall'amore degli uomini e offrirlo alla sete del mondo. Gesù prende l'amore umano e lo fa messaggio, parola di Dio. Maria, la madre attenta, indica la strada: qualsiasi cosa vi dica, fatela, fate il suo Vangelo. E si riempiranno le anfore vuote del cuore, si trasformerà la vita, da vuota a piena, da spenta a felice. Più Vangelo è uguale a più vita. A Cana ci sorprende un Dio che gode della gioia degli uomini e se ne prende cura. Dobbiamo trovare Dio precisamente nella nostra vita e nel bene che ci dà. Trovarlo dentro la nostra felicità terrena.
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Meditazione del Vangelo del giorno preparata dalle sorelle Clarisse del Monastero Santa Chiara di Oristano