3 febbraio_ s. Biagio
Oggi, nel Vangelo del giorno, racconta come Gesù sente compassione e ancora si mette ad insegnare come un pastore che pensa prima alle sue pecore che a se stesso.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Mc 6,30-34
Gesù stà con i suoi discepoli, tornati dalla missione vuole acoltare i loro racconti, condividerne la stanchezza, ma vede anche un altra situazione di necessità : la folla che lo cerca come pecore senza pastore, bisognose di un punto di riferimento, di una direzione verso cui camminare, di dare un senso alla loro vita. Gesù coglie questi bisogni e ne ha compassione.
Meditazione del Vangelo del giorno preparata dalle sorelle clarisse del Monastero Santa Chiara di Oristano.
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