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I concerti nel Monastero

I concerti nel Monastero

Un concerto di speranza come la primavera

Un concerto di speranza come la primavera. Pare inoltrata anzitempo la primavera, l'ultimo giorno di aprile, quando il manto verde dell'indifferente pianura oristanese vira al giallo paglierino nonostante la leggera carezza della pioggia calata per qualche ora. E' imprevedibilmente gremita la chiesa di Santa Chiara, sorprende e porta gioia, alle prime ore della sera. Si rinnova anche stasera quella gentile pratica di portare nella chiesa delle clarisse, che per voto non possono recarsi ad un concerto al di fuori delle spesse mura del monastero, l'omaggio della musica, del canto che esprime affetto ed impegno al bene e al bello da parte di tanti uomini e donne, ragazzi e ragazze. La sera dolce è orchestrata dal Coro Polifonico "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cabras diretto magistralmente da Giuseppe Erdas e dal Coro Giovanile sempre intitolato a Giovanni Pierluigi da Palestrina diretto dalla bravissima Fenisia Erdas con la collaborazione di Graziella Erdas, accompagnati al pianoforte digitale da Lorenzo Erdas, insomma da una famiglia di valenti musici di Cabras. Non poteva iniziare meglio il Coro Polifonico di Cabras, diretto con slancio e passione dal maestro Giuseppe Erdas, cantando "Sicut Cervus" di G.P. Palestrina (1525-1594) uno dei capolavori della musica sacra di ogni tempo che risuona di nostalgia, di speranza e di aspirazione all'unione con Dio: "Sicut cervus desiderat ad fontes aquarum, Ita desiderat, Anima mea ad te Deus! Ad te Deus!" ovvero: "Come la cerva anela alle sorgenti d'acqua così l'anima mia anela a Te, o Dio! A Te o Dio!" Il coro è magnifico, perfetto nel tempo, controllato ed equilibrato nelle sue parti, educato e potente. Il secondo brano è del compositore e musicista gallese Karl William Pamp Jenkins (1944) "Benedictus" la dodicesima parte delle tredici della Messa della Pace, composizione per solisti coro e orchestra del 2000 basata su un tema del XIV° secolo rivisto nelle suggestioni New Age e dedicata alle vittime della guerra del Kosovo. Il brano, introdotto dalle note del pianoforte giocato da Lorenzo Erdas, cattura l'anima. Il Coro Polifonico spinge alla speranza, al desiderio di una nuova era di pace ed è imperativo il "Benedictus qui venit in nomine Domini, Hosanna in excelsis".Segue, accompagnato dal pianoforte, il canto gioioso "I cieli immersi narrano",dal salmo XVIII dell'opera "Estro poetico armonico" di Benedetto Marcello (1686-1739), un inno alla speranza e alla gioia "I Cieli immensi narrano, del Grande Iddio la Gloria. E il firmamento lucido, all'Universo annunzia, quanto siano mirabili, della sua destra l'opere".Introdotto dalle note del pianoforte, la chiesa ammutolisce per l'avanzare della grandezza della musica tratta dall'ultima e incompiuta composizione di Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791), la Messa di requiem in Re minore K 626, "Lacrimosa". Il Coro Polifonico G.P. da Palistrina di Cabras è perfetto nell'esecuzione di uno dei momenti di maggior ispirazione drammatica del Requiem. La sua melodia di crome ascendenti e discendenti, la sua scrittura corale di ampio respiro stringe il cuore, induce al pianto, a stento lo si trattiene. Come una preghiera devota e umile che si chiude con un Amen di fervore religioso. Bravissimi.Segue ancora accompagnato dal pianoforte il "Gloria" in Re maggiore di Antonio Vivaldi (1679-1741), RV 589, una pagina tra le più avvincenti del compositore veneziano suddivisa in 12 sezioni eseguita con sicurezza dal Coro di Cabras. La prima parte si chiude con il bel brano "Ecce Ancilla" del compositore e direttore d'orchestra americano Michael John Trotta (1978) tratto dal Magnificat e dedicato dal maestro Giuseppe Erdas alle clarisse nascoste dietro il coro. Il Coro Giovanile "G.P. da Palestrina" di Cabras è formato da ragazzi e ragazze dai 12 ai 23 anni, meravigliosi e bravissimi, diretti sapientemente da Fenisia Erdas con la collaborazione della violinista e corista Graziella Erdas. Si dispongono in un cerchio, davanti all'altare e danno inizio al loro concerto, accompagnati al piano da Lorenzo Erdas, con un brano magnifico di Ola Gjeilo (1978), pianista e compositore norvegese, "Days of Beauty" , a seguire il brano di Robert Cray (1953) "Benedictus". Bravissimi nel cantare "Stand Together" di Jim Papoulis compositore, musicista e direttore d'orchestra e coro. E ancora un compositore, cantante e direttore di coro innovativo come il britannico Bob Chilcott (1955) con i delizioso "Agnus Dei". Il coro giovanile chiude il suo concerto con un altro brano bellissimo di Jim Papoulis "We are the Voices". Gli applausi ripetuti inducono a concedere il bis di un brano di Jim Papoulis.Gli echi degli applausi per la magnifica serata offerta accompagnano l'inizio dell'ora blu che cala come un saluto di speranza. (g.c.)

IAM SANCTAE CLARAE CLARITAS
Pasqua 2023

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Lunedì, 25 Settembre 2023
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