Clariverso Duo
Il bel concerto che sorprendeIl singolare auditorium del monastero Santa Chiara è formato da due lati del chiostro che hanno lo stesso vertice da cui si diffonde il suono per entrambi i lati. Ieri sera il freddo era mitigato per gli spettatori accorsi per un concerto particolare e sorprendente, organizzato dall'associazione culturale Amici del Conservatorio, Orchestra filarmonica della Sardegna, sponsorizzato dal Comune e dalla Scuola civica di musica di Oristano, dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Ministero della cultura. "Clariverso duo" è il nome del duo composto dalla flautista Palma di Gaetano e dal clarinettista Giordano Muolo. Il titolo del concerto era "A multiverso di Gerino". Alessandro Cerino, autore delle musiche in programma, napoletano del 1958 è un notissimo compositore, arrangiatore, sax, flauto e clarinetto che si mette in evidenza come musicista jazz nel 1982 per poi dedicarsi alla musica classica dal 1990 in poi soprattutto componendo musiche per le televisione e il cinema. Palma di Gaetano è una musicista diplomata in flauto con il massimo dei voti, direttrice di coro, laureata in discipline musicali indirizzo interpretativo flauto e musica da camera, impegnata interprete solista e in formazioni da musica da camera, titolare della cattedra di flauto all'Istituto Comprensivo "F.G. Pignatelli" di Grottaglie in Puglia. Giordano Muolo ha studiato clarinetto al Conservatorio di musica "Tito Schipa" di Lecce, si è perfezionato a Roma e a Genova. Ha fatto parte di diversi ensemble di musica da camera, ha collaborato con diverse orchestre, ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali. Anche lui è titolare della cattedra di clarinetto all'Istituto comprensivo "F.G. Pignatelli" di Grottaglie. Le musiche in programma sono una delizia per le orecchie ed il cuore per merito del flauto della bravissima Palma di Gaetano, il cui timbro appuntito cesella melodie ed armonie e per il morbido e avvolgente suono del clarinetto magistralmente prodotto da Giordano Muolo. Il programma parte dall'arrangiamento di Alessandro Cerino del tema della Carmen di Bizet dal titolo "Carmen Nera", delizioso e divertente, per poi passare ad una miscellanea di temi celebri di Wolfgang Amadeus Mozart, "Amamus Amadeus" e poi ancora dei divertenti arrangiamenti delle melodie tratta dal Barbiere di Siviglia "In barba a Gioacchino". Senza soluzione di continuità si passa poi a sognare e a riaccendere nella propria immaginazione fotogrammi con un omaggio che scalda il cuore a Ennio Morricone, "Morriconando" e poi si continua con un altro omaggio al compositore John Barry per le colonne sonore dei film di James Bond. Il concerto, molto applaudito, si chiude con "Napoletando" una miscellanea di canzoni e musiche napoletane arrangiate con l'inconfondibile stile di Alessandro Cerino.Grazie agli interpreti, agli organizzatori e agli spettatori di ieri sera. (g.c.)