Dopo lo scoprimento della targa il coordinatore del comitato scientifico, il professor Andrea Pala dell'Università degli studi di Cagliari, racconterà l'idea e lo stato di avanzamento del progetto Santa Chiara DTrecento. Ricostruzione virtuale per la conoscenza e valorizzazione del monumento medievale e contemporaneamente si potranno conoscere e ammirare i primi risultati.
Piccolo riassunto: nel 2022 candidiamo il nostro monastero all'undicesima edizione del censimento del FAI I Luoghi del Cuore.
Subito si attiva una rete di persone che si impegnano per la raccolta delle firme, ma aver reso protagonista il nostro monastero delle Giornate FAI d'Autunno ha permesso di attrarre una maggiore attenzione e un incremento importante del numero di voti, portando a uno straordinario risultato e a una proficua collaborazione con la Delegazione FAI di Oristano, che si è trasformata in un solido rapporto di rispetto e vicinanza.
Il 15 dicembre dello stesso anno siamo state felici di scoprire che gli 8.094 voti raccolti ci abbiano permesso di raggiungere il primo posto della classifica dei luoghi più votati in Sardegna e il 30° posto nella classifica nazionale su oltre 20.000 candidature.
Grazie a questo eccezionale risultato possiamo quindi partecipare alla seconda fase: il Bando per la presentazione di progetti finanziabili che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento a favore di tutti i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti.
Viene quindi costituito, a inizio 2023, il comitato scientifico coordinato da Andrea Pala, professore associato di Storia dell'Arte Medievale presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali della Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari, supportato da Vincenzo Bagnolo, professore Associato di Disegno presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura (DICAAR), Nicoletta Usai, ricercatrice di Storia dell'Arte Medievale presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali nella Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari, e Rossella Sanna, architetto progettista dei lavori di restauro di Santa Chiara. L'obiettivo è quello di migliorare l'esperienza di visita facendo comprendere l'articolata e multiforme vicenda storica e artistica della nostra Chiesa e di tutto il complesso monastico attraverso i secoli, oltre ad accrescere sempre più il numero di persone interessate a scoprire la nostra casa.
La caratura del Progetto è stata avvalorata dall'avallo fondamentale di partner istituzionali di spessore e di lustro: soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna e l' Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali.
Il nostro progetto risulterà uno dei 23 a livello nazionale ritenuti idonei dalla commissione FAI ed è stato quindi finanziato dal FAI stesso e Intesa Sanpaolo con un cofinanziamento da parte del Comune di Oristano.
Il progetto è nel suo pieno svolgimento, si sta procedendo con la scrittura di testi inediti e con la trasformazione delle riprese fotografiche e video nei contenuti originari destinati al totem, ma Vi aspettiamo domenica 22 settembre per scoprire assieme maggiori dettagli.
Ringraziamo la delegazione FAI di Oristano per il supporto e tutto il gruppo di lavoro che sta portando avanti il progetto con dedizione e cura.
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