Carissimi,
nella notte santa del Natale, contemplando Dio piccolo e povero, impariamo a riconoscerlo in tutti i piccoli e i poveri dell' umanità, la tenerezza del nostro affetto per il bambino di Betlemme, è diventato nelle nostre mani pane per gli affamati,vestito per chi è nudo,vicinanza per l'infermo compassione per il carcerato ,aiuto per il bisognoso. Dal cuore di ciascun fratello salga in questo giorno fino al trono di Dio una preghiera di lode, tessuta con le parole del cantico della Vergine Maria, perché il Potente ha fatto meraviglie in noi, il suo nome e santo, e la sua Misericordia giunge ai suoi fedeli di generazione in generazione.
Ci accompagni sempre la sua Benedizione. Santo Natale
Fraternamente Madre Chiara e Sorelle